Una musica reale

Una musica reale

Matilde Politi voce, fisarmonica, chitarra, strumenti a percussione
Lelio Giannetto contrabbasso, voce

Lelio Giannetto incontra Matilde Politi durante uno dei suoi concerti: da quest’incontro Lelio e Matilde percepiscono immediatamente la possibilità di unire due modi e mondi differenti di concepire il rapporto con una musica non scritta: da un lato la cosiddetta tradizione orale di stampo etnomusicologico e dall’altro l’esperienza più recente di una ‘tradizione’ legata all’improvvisazione radicale che, dagli anni della cosiddetta rivoluzione culturale della seconda metà del XX Secolo, si è sviluppata in Europa come tentativo di espressione non scritta di una concezione sonora viva e non obbligata in forme oggettuali di tipo accademico. Legare insieme la cultura di tradizione orale dei canti popolari con una più moderna ed attuale esplorazione nel mondo dei suoni contemporanei, si pone come Una Musica Reale: ci si rivolge ad un superamento di ciò che è stato da taluni definito come l’idea del folklore immaginario. Temi di assoluto valore concreto informano non solo le note della musica o i versi dei canti, ma soprattutto il reale senso dell’esperienza della vita. L’incontro musicale non avviene sulla base di una fusione in un unico stile di diverse fonti, al contrario mantenendo ben netta la distinzione tra i differenti linguaggi sonori, tra le differenti culture di provenienza, quasi a non voler perdere la pienezza e la chiarezza delle diverse, ma proprie, identità culturali. Non si clonano in laboratorio nuovi linguaggi di sintesi: si lasciano semplicemente esistere, vivere, esprimere, confrontare, vecchi e nuovi procedimenti di fare musica.

Il virtuosismo tecnico si sposa con la necessità del suono e dell’incedere interpretativo che, attraverso una congiunzione emotiva, riconduce il senso della musica verso orizzonti espressivi forse più veri e reali.

Produzione originale
Curva Minore, 2004

www.curvaminore.org
www.myspace.com/curvaminore