cantante, performer, polistrumentista, attrice, ricercatrice, antropologa, didatta

esperta di canto di tradizione siciliana, mediterraneo e arcaico

 

Nata a Palermo, laureata in Antropologia Culturale, facoltà di Sociologia, alla Sapienza di Roma nel 1999, lavora tra musica e teatro dal 1992.

La formazione teatrale avviene soprattutto presso la Fondazione Pontedera Teatro, nell’ambito del teatro di ricerca; lavora negli anni in numerose produzioni teatrali, come attrice, cantante e musicista, come creatrice delle parti musicali degli spettacoli e come trainer vocale degli attori.

Matilde Politi canta e suona diversi strumenti (chitarra, fisarmonica, tamburello, percussioni, marranzano). Gli studi musicali cominciano nel 1985 con lo studio del pianoforte e solfeggio, per passare poi da autodidatta allo studio della chitarra, della fisarmonica e del canto dal 1990. Durante gli anni porta avanti un percorso di autoformazione, affiancato da un costante lavoro di ricerca e sperimentazione, e da una intensa attività di concerti.

Dal 2000 sceglie di dedicarsi principalmente al lavoro di ricerca sul repertorio di tradizione orale siciliano, ricerca che si allarga costantemente al riferimento alle musiche tradizionali di area mediterranea.

Ha suonato in tante piazze grandi e piccole della Sicilia e d'Italia, partecipato a numerosi festival di musica popolare, anche all’estero (Spagna, Svizzera, Tunisia, Mali, Francia, Grecia, Paesi Bassi, Belgio, Germania, Canada), come interprete del canto monodico di tradizione orale siciliano, con la missione di riportare alla "popolarità" brani scomparsi dal paesaggio sonoro contemporaneo.

Si esibisce in diverse formazioni, passando da quella solistica fino ad ensemble di 8 musicisti.

Ha dato vita, contribuito o partecipato a diversi gruppi, sia nel teatro che nella musica, realizzando collaborazioni artistiche con artisti locali e stranieri di area non solo etnico-popolare, ma anche jazz e contemporanea, cantautorale, e classica.

Le ricerche musicali continuano anche attraverso viaggi per il Mediterraneo e in Africa, per conoscere strumenti e pratiche di culture musicali “altre”.

Nel corso degli anni ha condotto laboratori e workshop di canto, e tenuto concerti/seminari sulla musica tradizionale siciliana.

Dal 2003, a Palermo, si è impegnata per l’integrazione sociale dei migranti attraverso la musica, con il progetto "Sarabbanda", sostenendoli nella creazione di performance multietniche mirate a favorire l’incontro fra persone e culture.

Dalla collaborazione con il contrabbassista palermitano Lelio Giannetto, presidente e animatore dell’associazione Curva Minore di Palermo, sono nati nel 2004 due formazioni, ed una produzione originale del 2009: Una musica reale” duo, Matilde Politi e Lelio Giannetto; Onda Mediterranea. Un mare di suoni” Curva Minore Ensamble; TERRA/TERRAE materiali sonori tradizionali del ciclo dell'anno agrario in Sicilia

Fa parte dell’ensemble che accompagna il cantautore Guido Politi nei suoi concerti, nel ruolo di fisarmonicista e seconda voce:

con Guido Politi porta nel 2007 in Svizzera (Locarno, Lucerna, Zurigo, Winterthur, Friburgo) e in Italia (Roma, Viareggio, Cantù, Lecco, Cremona, nel 2010 in Grecia, Athina, lo spettacolo Canti e Raccunti. Viaggio in Sicilia attraverso canti di popolo e canzone d’autore” (produzione: Associazione Sonaria/Regione Sicilia)

Ha dato vita e animato il trio Ma’arìa, formato dalla stessa Politi, Valeria Cimò e Lajos Zsivkov (2006-2008)

Nel 2010 partecipa come cantante al progetto “SIREN SONGS”, prodotto da Music World Series – The Netherlands (Amsteram, Rotterdam, L'Aia, Utrecht, Deventer, Middleharnis, Leiden) finalizzato alla creazione estemporanea musicale transculturale, con Sandro Fazio(Catania IT), Martin Verdonk (Curaçao, The Netherlands), Mark Haanstra (The Nederlands)

Dal 2011 sostiene e promuove il percorso artistico del poliedrico Doudou Diouf, senegalese residente dal 2011 a Palermo, sicura del valore che una forte proposta artistica da parte di un esponente delle comunità straniere residenti in Sicilia possa apportare alla creazione di un nuovo e aggiornato tessuto sociale e culturale; in tal senso ha prodotto i seguenti spettacoli di Doudou Diouf, nei quali si esibisce anche come musicista al “balafon”: Quando l'Africa di un africano si fa intendere – trio; Lilly. Musica e danza tradizionale dell'Africa Occidentale – Lilly Group

 Collabora assiduamente con Simona Di Gregorio, in un repertorio di canti tradizionali polivocali siciliani, e con Clara Salvo, in un repertorio di canti tradizionali politici e storici con un attenzione specifica al tema dell’emigrazione e dell’immigrazione, canti d'amore, e relazione tra cucina tradizionale e musica siciliana

Nel 2013, collabora alla realizzazione del documentario Nomuosfilm, regia di Enzo Rizzo, produzione Pragma Film, con la cantata no muos da lei composta a sostegno del movimento antimilitarista No Muos

Nel 2015 inizia la collaborazione con il musicista iraniano, residente in Canada, Kyia Tabassian, fondatore del gruppo Constantinople, e il musicista libanese Charbel Rouhana, dalla quale nasce il concerto sui poeti arabi siciliani, presentato a Palermo/Marsala/Panarea nel 2015, a Montreal nel 2016, a Conques (Rencontres musicales de Conques) nel 2018.

Nel 2015 inizia la collaborazione con Alessandro Puglia, lavorando a un repertorio che dialoga musicalmente tra Sicilia e Grecia, principalmente, allargandosi alle tradizioni musicali di area turca, balcanica e mediorientale, con la produzione di un gruppo dal nome "Agenti mistikì".

Nel 2015 inizia il percorso di produzione pluriennale per la messa in scena di un musical da lei scritto, diretto e interpretato, dal titolo “The Butterfly trial – Il Processo della Farfalla”, con il patrocinio del Comune di Palermo, presso i Cantieri della Zisa: la prima annualità ha portato alla messa in scena di un primo studio dal titolo “Blatterflai”, in scena 7/14/21 Febbraio 2016, con la partecipazione di 50 performer, professionisti e non, dopo un laboratorio gratuito multidisciplinare di 4 mesi.

Nel 2017 scrive la "Ballata di Vera Pegna", nello stile del cantastorie siciliano tradizionale, per il documentario di Rai Storia "Vera Pegna. Una compagna che sfidò la mafia", all'interno della serie Diario Civile.

Da settembre 2017 il progetto di Coro Popolare Siciliano, coltivato dal 2004 attraverso laboratori sulla polivocalità tradizionale siciliana in diverse situazioni, luoghi e contesti, trova una strada di realizzazione grazie alla produzione dell’Associazione MOMU, e nasce il coro OMFALOS, in collaborazione con Simona Di Gregorio (debutto Catania 27-12-17 Chiesa Matrice- Associazione Musicale Etnea), che cambia il nome in UNICAVUCI dal 2018: quest’ultima fase di lavoro continuativo ed intensivo con un gruppo di cantori non professionisti, ha offerto l’opportunità di sperimentare e mettere a punto nella pratica la grande mole di materiale raccolto negli anni di ricerca sul canto di tradizione siciliana.




DISCOGRAFIA

2007 - "A TIRANNIA. Canti politici e storici del popolo in Sicilia"
 Teatro del Sole – Palermo

2007 - "SUGNARI", Ma'arìa (Valeria Cimò/Matilde Politi/Lajos Zsivkov)
 Folkclub Ethnosuoni - Casale Monferrato (AL)
(nella veste di produttore artistico, arrangiatore, cantante e musicista)

2008 - "MATILDE POLITI. Si eseguono riparazioni dell'anima"
 Arcimiccica – Catania
 
2009 - "FOLKSONGS FROM SICILY"
ARC Music – UK

2009 - “ONDA MEDITERRANEA – Un mare di suoni”   

Curva Minore/Regione Siciliana, Assessorato dei Beni culturali e Ambientali e della Pubblica istruzione/Casa museo Antonino Uccello

2012 - "D'AMURI, GILUSIA, SPARTENZA E SDEGNU" Traditional Love Songs from Sicily.
Matilde Politi - Palermo

2013 - "CANTATA NO MUOS"
Matilde Politi - Palermo

2013 - "VACANTI SUGNU CHINA. Sicilian Folksongs"
Felmay Records - Torino

2019 - "Matilde Politi e AGENTI MISTIKI'"

Matilde Politi- Palermo

 

2019 - "DORMI, A MATRI. Ninne nel Mediterraneo"

Matilde Politi - Palermo

 

2020 - "VIVA SANTA LIBERATA. Sicilian women folksons"

Felamy Records - Torino

 

 

 

  

PREMI

2009 - PREMIO “ROSA BALISTRERI E ALBERTO FAVARA”

2010 - PREMIO TERESA VIARENGO XI EDIZIONE

2010 - MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA AL NAPOLI FILM FESTIVAL A MATILDE POLITI E DOUG GALLOB, per la colonna sonora del film
 "Profumo di lumia", di Joel Stangle.

2011 - 22 Aprile Giornata Mondiale della Terra: La canzone Matri Terra dall'album "Matilde Politi - Si eseguono riparazioni dell'anima" selezionata come Colonna Sonora della Giornata Mondiale della Terra - Internet action 2011

2012 - BABEL MED MUSIC - 8° world music forum Marseille France
OFFFICIAL SHOWCASE

2016 - Vincitrice del premio Casa Memoria Peppino Impastato, all'interno della 7°Edizione Premio Musica Contro le Mafie,

con la Cantata No Muos


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