Ragusa Ibla - Piccolo Teatro

13/02/2020 - VIVA SANTA LIBERATA

 Matilde Politi - voce, chitarra, tamburello

 

VIVA SANTA LIBERATA

 

Matilde Politi presenta la sua ricerca sul Canto della Donna nella tradizione siciliana, considerata come punto di intersezione di tradizioni più ampie, che si espandono nel tempo e nello spazio.

Il canto di madri e figlie, nonne e ave, sorelle e zie, cummari, majare e indovine, levatrici e balie, lamentatrici, guaritrici... il canto delle ragazze, maestre dell’acqua…

Il canto di tradizione orale conserva e tramanda alcuni segreti sul senso della vita.

Le donne rappresentano un segmento della realtà sociale particolare, in cui si compenetrano in maniera unica esigenze della sfera privata e familiare con le esigenze della sfera pubblica, socio-economica; alle donne il compito di assicurare la sopravvivenza e la crescita degli attori sociali del futuro, i figli, e alle donne il compito di far girare la ruota economica della microsocietà familiare. Da sempre.

Anche il repertorio musicale di cui le donne sono portatrici è spesso una commistione di generi diversi che afferiscono sia al classico ciclo della vita (ninne, canti di fidanzamento e matrimonio, lamenti funebri) sia all’ambito del lavoro, sia all’ambito religioso, in maniera diversificata a seconda della religione di riferimento.

 

Accompagnandosi con la chitarra o il tamburello, o con la sola forza della semplice voce che risuona nello spazio, Matilde ci farà ascoltare frammenti di un repertorio ormai scomparso dal paesaggio sonoro siciliano, insieme a brani originali che nella loro varietà ritmica ed espressiva rispecchiano l'impasto culturale che si va creando in una terra multietnica come la Sicilia di oggi.