Palermo

29/03/2011 - Il fiato/Il suono - temi e ipotesi sul Mediterraneo



IL FIATO/ IL SUONO
temi e ipotesi sul Mediterraneo

Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino (p.tta Pasqualino già p.tta Niscemi)
29 marzo – 3 aprile 2011
ore 21,15

Ingresso €8 intero, €5 ridotto studenti

Info curva minore 329 3152030
Info museo pasqualino 091 328060 begin_of_the_skype_highlighting            091 328060      end_of_the_skype_highlighting


29 MARZO
MATILDE POLITI/COMPAGNIA BELLA
SI ESEGUONO RIPARAZIONI DELL’ANIMA

30 MARZO
SIMONA DI GREGORIO/STEFANO SPOTO
UNNA RI MARI

31 MARZO
PEPPINO CASTELLO
CUNTASTORIE E CANTA

1 APRILE
MIMÌ STERRANTINO/GLI ACCUSATI
FRA LIBRI E ZANZARE
2 APRILE
YOUSIF JARALLA/CURVA MINORE ENSEMBLE
AETNAMICO

3 APRILE
ONDA MEDITERRANEA
UN MARE DI SUONI


Il primo ciclo di eventi, raccolti sotto il titolo è dedicata alle musiche della cultura orale del nostro bacino culturale, quelle nate e sviluppatesi tra gli archetipi eterni del mito oggi attualizzati dallo scambio e la mobilità tra gli artisti - si aprirà il 29 marzo con Si eseguono riparazioni dell'anima progetto artistico di Matilde Politi che è stata appena insignita del prestigioso premio Viarengo insieme ai musicisti della Compagnia Bella con brani originali e della tradizione siciliana, ma anche di origine brasiliana, senegalese o con inflessioni derivate dai Balcani e dalla cultura Rom.

Seguono il 30 marzo una serata con Simona Di Gregorio e Stefano Spoto che recupereranno le radici orali della Sicilia del primo ‘900 con Unna ri mari riportando alla luce un patrimonio musicale nascosto utilizzando tutte le componenti che in esso sono connessi: il canto, il ballo, gli strumenti, il linguaggio.

Il cantastorie Peppino Castello con Cuntastorie e canta ci delizierà con la sua forza interiore nel porgere al presente, senza soluzione di continuità, modalità espressive attinenti all’antico ‘mestiere’ del cantastorie figurato (con i cartelli), ma con elementi testuali attinenti alle tematiche a noi temporalmente vicine: potrà essere un modo per porgere ai giovani, e non solo, determinate esperienze del passato ancora fervide nella speranza di una sempre migliore consapevolezza di come ancora oggi i processi della tradizione possano manifestarsi senza disperdere il senso delle necessarie matrici originarie.

Il 1° aprile Mimì Serrantino  insieme a Gli Accusati propone un percorso tra le sonorità della natura della Sicilia e le musiche delle diverse etnie zingare: musiche e testi originali di uno dei più originali giovanissimi ‘saltimbanchi’ del versante etneo.

Il 2 e 3 aprile sarà la volta, rispettivamente, di Yousif Jaralla, insieme al piccolo ensemble di Curva Minore, con AEtnamico e di Onda mediterranea con Un mare di suoni.
AEtnamico è una sorta di narrazione tra testi e suoni che coinvolge Sicilia l’Iraq e rappresenta, dalle parole di Lelio Giannetto «un omaggio al vulcano siciliano, proiettato in dimensione fantascientifica […] che erutta gemme di fuoco, generando angeli e demoni che trasformano la Sicilia in una specie di vortice luminoso dall’interminabile energia della lotta infinita». Un Mare di suoni è il titolo dello spettacolo dell’ensemble Onda Mediterranea che è una produzione originale di Curva minore e che raccoglie stabilmente musicisti provenienti da diverse aree geografiche della Sicilia ma che mette insieme anche concezioni apparentemente lontani coma la Tradizione orale (non solo siciliana, ma anche turca, greca balcanica e klezmer), le pratiche improvvisative e la ricerca sulle tematiche del paesaggio sonoro: un omaggio al Mediterraneo di ieri e di oggi.

Info
tel 329 3152030 begin_of_the_skype_highlighting            329 3152030      end_of_the_skype_highlighting
e-mail curvaminore@tiscali.it

www.curvaminore.org